Sono stato vittima di usura, il procedimento si è concluso con la condanna dei tre usurai / estorsori a pene detentive variabili e al risarcimento della parte lesa.
Ad un certo punto, anni fa, come d’incanto un camion posto a sommità di un vicoletto mi è venuto addosso schiacciando la gamba contro un muro.
Diagnosi: frattura esposta e scomposta pluriframmentaria di tibia e perone dx.
Fui sottoposto ad intervento chirurgico per la riduzione delle fratture.
Per questo motivo ci trasferimmo.
Inaspettatamente un tale mi si avvicinò e mi disse – “buongiorno, vedo che ve la siete cavata, non sarà così la prossima vola, siete un morto che cammina”.
Oggi continuo ad avere paura.
Ho sospeso la richiesta di risarcimento danni, ma nondimeno continuano ad arrivarmi telefonate senza risposta, bussate al citofono a tutte le ore della notte senza risposta ovviamente.
Tutti atti intimidatori. Le chiedo pertanto se si può ottenere il porto d’armi per legittima difesa per ogni eventualità.
Il dimostrato bisogno dell'arma, richiesto ai fini del rilascio della licenza per porto di pistola per uso difesa personale, deve basarsi su specifiche e attuali circostanze, non risalenti nel tempo, che il Prefetto ritenga integratrici della necessità in concreto del porto di pistola.
Questo è il principio di fondo della materia in questione, ribadito ultimamente dal Tar Salerno con la sentenza n. 528 dell’01.04.2019.
In pratica: la generica esposizione ad un rischio non basta.
Bisogna invece dimostrare di essere esposti ad un concreto e specifico rischio per la propria incolumità personale, che sia tale da porla in una condizione differenziata rispetto agli altri cittadini non armati.
Nel suo caso specifico, si può ritenere che tutte quelle forme di molestia, disturbo o minaccia che lei subisce dovrebbero essere sistematicamente denunziate all’Autorità (ad es. chiamando le Forze dell’Ordine per i sopralluoghi del caso, in modo da registrare e documentare nel tempo i vari episodi), così da poter poi prospettare l’attualità del pericolo all’Organo amministrativo competente per il rilascio del titolo cui lei ambisce, pericolo nascente dalla turbativa seria ed attuale alla sua vita privata per mano di soggetti verosimilmente dediti al crimine.
Altre informazioni?
Contatta l’Avv. Francesco Pandolfi
3286090590
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