Stampa questa pagina
Martedì, 29 Agosto 2017 13:04

Che succede se l'autolavaggio è rumoroso?

Scritto da

 

Scatta una sola sanzione amministrativa: niente reato

 

 

I limiti di rumore dell'autolavaggio

A tutti noi piace riposare tranquilli e riuscire a dormire senza rumori fastidiosi che provengono dall'ambiente esterno.

A pensarci bene tante possono essere le fonti di inquinamento acustico: una di queste è quella che può nascere dal rumore prodotto da un'autolavaggio, specie se i titolari non hanno provveduto con appositi interventi per insonorizzarlo.

Non sembra, ma il rumore continuo proveniente da un'autolavaggio con queste caratteristiche può rivelarsi veramente dannoso, tanto da spingere chi viene molestato a procedere per vie legali.

 

 

Caso penale o amministrativo?

Stando alle indicazioni fornite dalla Suprema Corte di Cassazione penale, terza sezione (sentenza n. 39454/17) pur tenendo conto dell'estrema fastodiosità della situazione, possiamo dire senz'altro amministrativo, in quanto di penale c'è veramente poco in una condotta del genere.

Il caso in commento ci parla di una situazione dove il titolare dell'autolavaggio, che supera con la sua attività i limiti di rumore fissati dalla legge, risponde solo di illecito amministrativo e non di reato di disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone.

In pratica, il ricorso del titolare dell'autolavaggio viene accolto: in un primo momento infatti era stato condannato a risarcire le parti civili e a pagare un'ammenda per il reato ex art. 659 comma 2 cod. penale (norma applicata contro chi esercita un mestiere rumoroso andando contro le prescrizioni di legge o dell'Autorità).

 

 

Cosa dicono i Giudici

I Magistrati della terza sezione ricordano che, ai sensi dell'art. 10 comma 2 legge 447/95, l'esercizio di un mestiere rumoroso integra l'illecito amministrativo quando sono semplicemente superati i limiti di emissione fissati dalla norma.

Il reato vero e proprio si può invece integrare in due casi:

1) turbativa della quiete pubblica,

2) violazione di specifiche disposizioni di legge o prescrizioni dell'Autorità.

 

A questo punto per i Giudici è obbligatorio l'annullamento della condanna, visto che l'atto d'accusa pare fondato solo sullo sforamento del valore limite.

 

 

Altre informazioni su questo argomento?

Contatta l'avv. Francesco Pandolfi

3286090590

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Letto 9780 volte Ultima modifica il Domenica, 05 Novembre 2017 18:38
Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani

Francesco Pandolfi

 whatsapp  WhatsApp
 skype  Skype
linkedin Linkedin
   

 

Francesco Pandolfi AVVOCATO

Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.

Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.

E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".

La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".

Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.

I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.

Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.

 

 

Alessandro Mariani Avvocato

data di nascita: 08/04/1972

 

Principali mansioni e responsabilità: 
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.

 

 

www.miaconsulenza.it

Informazioni e recapiti

  • Indirizzo
    Via Giacomo Matteotti, 147
  • Città
    Priverno (LT)
  • Provincia
    Latina
  • CAP
    04015
  • Nazione
    Italy
  • Telefono
    +39.0773487345
  • Mobile
    +39.3292767858