Prevenire gli incidenti
E' un fatto noto che incidenti stradali o comunque infortuni di vario tipo si possono verificare tante volte su strade pubbliche, cioè aperte al pubblico transito, altre volte su appendici di queste vie, magari private ma ad uso pubblico.
Pensiamo ad un'area, anche di proprietà privata, che è posta di lato ad una via pubblica.
Qui, secondo un interessante principio elaborato dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 3216/17, accade questo: la Pubblica Amministrazione verrà giudicata responsabile di un incidente occorso ad una persona utilizzatrice del tratto viario se non provvede alla manutenzione non solo dell'arteria principale, ma anche delle aree di pertinenza che abbiano in ogni caso una destinazione pubblica.
Ripetiamo: poco importa che l'area posta di lato sia privata. Rileva invece la sua destinazione pubblica.
La sicurezza degli utenti della strada
In pratica, la Pubblica Amministrazione risponde dei danni arrecati direttamente o indirettamente a chi utilizza quel sedime in numerosi casi se non mette in sicurezza l'area stradale.
Vediamoli più da vicino, sempre seguendo le indicazioni offerte dalla Suprema Corte.
La Pubblica Amministrazione ha:
l'obbligo di provvedere alla manutenzione della strada,
l'obbligo di mettere in sicurezza la pubblica via e l'area di pertinenza della stessa,
l'obbligo di eseguire la manutenzione delle vie poste a late della strada pubblica principale, anche se private, quando dal loro utilizzo ne possa derivare un pericolo per gli utenti della via principale,
l'obbligo di inibire l'uso generalizzato della via pericolosa quando è utilizzata da una generalità di utenti,
l'obbligo di garantire, in ogni caso, la sicurezza degli utilizzatori della pubblica via e delle aree di pertinenza ad uso pubblico,
l'obbligo di non concorrere al danneggiamento di persone o veicoli con i protagonisti diretti del sinistro.
Un consiglio
E' chiaro che nessuno vuole rimanere coinvolto in un incidente mentre percorre una pubblica via: i rischi di tali eventi sono grandi, spesso assai dannosi o addiruttura letali.
Ora, la prevenzione di tali sinistri o semplici cadute su strada, si può realizzare con una programmazione scrupolosa del controllo di sicurezza stradale, messa in atto dagli Uffici preposti del Comune o, in generale, dell'Ente proprietario e manutentore dello specifico tratto viario.
Il tutto con l'accortezza di includere in questo programma preventivo la messa in sicurezza di tutte quelle ulteriori aree, anche private, che siano destinate ad uso pubblico.
Altre informazioni?
Contatta l'avv. Francesco Pandolfi
3286090590
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