Occasione di Lavoro
Al fine di individuare l’ambito preciso di applicabilità del risarcimento è necessario definire cosa s’intende per “occasione di lavoro”.
A tal proposito sono numerose le sentenze della Corte di Cassazione che hanno permesso di individuare, sempre con maggior precisione, l’ambito di applicazione del diritto al risarcimento.
Oggi è pertanto possibile definire come occasione di lavoro tutti quei fatti inerenti all’ambiente, ai macchinari e a tutto ciò che rende possibile la prestazione lavorativa.
Questa nozione si spinge altresì nel comprendere anche la risarcibilità del lavoratore che s’infortuna perché agisce senza rispetto delle norme di sicurezza, oppure quando l’infortunio è generato dal fatto colposo compiuto da un terzo soggetto.
Rischio elettivo
Definiti cosi i confini della risarcibilità resta da individuare invece quale sia l’infortunio che l’INAIL non risarcisce e perché.
La Cassazione ha individuato l’esclusione del c.d. “rischio elettivo”, vale a dire tutte quelle situazioni di pericolo diverse da quelle tipiche ed inerenti l’occasione di lavoro, al quale il lavoratore sceglie autonomamente di sottoporsi.
In sintesi
Il risarcimento del danno viene escluso ogni qualvolta l’infortunio, seppur avvenuto durante lo svolgimento del lavoro, sia il frutto di un comportamento volontario del lavoratore volto a soddisfare delle esigenze indipendenti e diverse dall’occasione di lavoro.
Esempi
Alcuni esempi di rischio elettivo dettati dalla Corte di Cassazione:
- “Lavoratore edile che cade dalla scala del cantiere per acquistare del cibo per “fare uno spuntino” a metà mattinata. Poiché dagli atti la Corte non ha rilevato una necessità vincolante nel fare uno spuntino, l’evento non è stato indennizzato per rischio elettivo.”
- “Lavoratore che per esibizionismo è saltato a terra da una piattaforma aerea provocandosi delle fratture. L’esclusione è stata determinata in base alla inesistenza di necessità di lavoro o di urgenza che avrebbero potuto giustificare il salto.“
- “Lavoratore, adibito a mansioni impiegatizie di rilevazione di dati contabili, che accede di sua iniziativa e senza averne alcun obbligo al reparto produttivo, infortunandosi sulla scala di accesso”.
Vuoi altre informazioni sull’argomento?
Contatta l’Ab. Alessandro Mariani: mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
oppure p.e.c. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.