ARMA PER DIFESA PERSONALE: CONDIZIONI PER AVERLA
Arma per difesa personale: quali sono le condizioni per averla?
Arma per difesa personale: si può avere per esigenze di lavoro?
Arma per difesa personale: sintesi delle condizioni per averla
Arma per difesa personale: i motivi che impediscono di averla
Arma per difesa personale: Stato, privato e dimostrato bisogno
Arma per difesa personale: perché va concessa?
Questo tipo di porto d'armi, un’eccezione alla regola per cui la protezione dell'incolumità delle persone è demandata alle forze dell'ordine, non si limita a richiedere la buona condotta di chi lo chiede o l'assenza di condanne o condotte che ne intacchino l'affidabilità, ma presuppone la dimostrata sussistenza di una eccezionale esigenza di difesa personale.
Arma per difesa personale: quali sono le condizioni per averla?
Se andiamo a vedere cosa stabilisce la normativa attuale in materia, si nota che la legge consente al cittadino di disporre di un mezzo di difesa (l'arma) quando egli si trovi in condizione di accertato effettivo, concreto ed attuale pericolo.
Arma per difesa personale: si può avere per esigenze di lavoro?
Le sentenze ci dicono che non si può avere come strumento di lavoro, o che giustifichi una sorta di tutela in occasioni di lavoro; in mancanza di precisi elementi fattuali, il titolo non può essere rilasciato (né rinnovato e mantenuto) sulla base solo di un'affermata, potenziale e probabilistica sussistenza di un pericolo.
Arma per difesa personale, sintesi delle condizioni per averla:
pericolo accertato,
pericolo concreto,
pericolo attuale.
Arma per difesa personale, i motivi che impediscono di averla:
pericolo solo potenziale,
pericolo probabile,
pericolo affermato ma non verificato.
Arma per difesa personale: Stato, privato e dimostrato bisogno
Il nostro ordinamento, in questo preciso momento storico e fintantoché non cambieranno le cose a livello normativo, prevede che il monopolio dell'uso della forza per tutelare l'ordine pubblico spetti allo Stato e alle forze dell'ordine, per cui la concessione di un porto d'armi costituisce pur sempre un'eccezione.
Arma per difesa personale: perché va concessa?
L'arma per difesa personale può essere sicuramente concessa, a patto che ci sia una necessità reale sottostante e non un'opzione personale per situazioni meramente ipotetiche.
Quando l'art. 42 comma 3 TULPS concede all'Autorità la facoltà di autorizzare il porto d'armi, il presupposto è il "dimostrato bisogno" per potere beneficiare di un'eccezione.
Come abbiamo accennato all’inizio, il tipo di porto d'armi richiesto non si limita a richiedere la buona condotta dell'istante o l'assenza in capo al medesimo di condanne o condotte che ne inficino l'affidabilità, ma presuppone la dimostrata sussistenza di una eccezionale esigenza di difesa personale.
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