Avviso di accertamento: che cos’è?
L’Avviso di accertamento è un atto formale emesso dell'Amministrazione finanziaria, per contestare al contribuente difformità in merito all'adempimento di una specifica obbligazione tributaria.
Avviso di accertamento: cosa fa l’Amministrazione?
Quindi tecnicamente con l'avviso di accertamento l'Amministrazione Finanziaria notifica al contribuente i dati di fatto e di diritto per i quali è richiesto un versamento e la misura dello stesso.
Avviso di accertamento: quando è valido?
Secondo la normativa specifica (e in particolare secondo il dettato del DPR 600/73 e lo statuto dei diritti del contribuente), l'avviso di accertamento è valido se corredato delle ragioni giuridiche e dei presupposti di fatto che lo ha determinato (motivi di fatto e di diritto devono essere contenuti nell’avviso).
Oltre alle caratteristiche proprie, l’atto deve essere notificato al contribuente nei modi e nei tempi prescritti per ciascuna tipologia di imposta.
Avviso di accertamento: cosa può fare il contribuente?
Ma cosa può fare il contribuente ricevuto un avviso di accertamento? È bene sapere che entro 60 gg dalla notifica il contribuente può attivare uno dei procedimenti previsti per la risoluzione della controversia o aderire alla richiesta in esso contenuta.
Avviso di accertamento: quali sono gli strumenti per tutelarsi?
I procedimenti previsti dalla legge sono:
- Autotutela;
- accertamento con adesione;
- reclamo e mediazione;
- conciliazione giudiziale;
- ricorso tributario.
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