L'AVVOCATO RISPONDE
LA DOMANDA
Stimabile avvocato! Ho bisogno di effettuare degli accertamenti clinici molto costosi, sono un pensionato al minimo cioè percepisco una pensione di circa € 450,00 al mese, sono stato all’Asl e dal medico curante e dicono che non mi spetta l’esenzione e che se mi voglio curare devo pagare, così mi stanno dicendo che se non ho soldi posso morire, cosa posso fare?
LA RISPOSTA
Gentile signore, l’esenzione ticket è un’agevolazione prevista dall’art. 8 comma 16 della legge n.537/1993 e successive modifiche, nata per aiutare i cittadini economicamente disagiati a curarsi, essa consiste nel non pagare i costi del ticket sanitario obbligatorio che ogni assistito deve pagare sulle prestazioni di diagnostica sia strumentale che di laboratorio che specialistiche ambulatoriali.
L’esenzione ticket per il reddito è un diritto per i cittadini e i loro famigliari che presentano un reddito al di sotto della soglia limite fissata dalla succitata normativa.
Pertanto, hanno diritto all’esenzione: - i cittadini di età inferiore a 6 anni e quelli di età superiore a 65 anni, purché appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a €36.151,98 annui (codice E01); - i disoccupati e familiari a carico: con un reddito del nucleo familiare inferiore a € 8.263,31 elevato a € 11.362,05 nel caso di coniuge a carico, più ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico (codice E02); - i titolari di pensione sociale o percettori di assegno sociale e familiari a carico (codice E03); - i titolari di pensione minima: di età superiore a 60 anni e familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a € 8.263,31 elevato a €11.362,05 nel caso di coniuge a carico, più ulteriori € 516,46 per ogni figlio a carico (codice E04). I certificati di esenzione E01 E02 E03 E04 hanno validità fino al 31/3 di ogni anno.
Fa eccezione il solo caso di esenzione illimitata per gli ultrasessantacinquenni ( E01,E03,E04), purché non siano intervenute modifiche della situazione reddituale.
In riscontro a quanto da Lei affermato, dovrebbe rientrare nella categoria dei cittadini disagiati e a cui spetta l’esenzione ticket.
Le consiglio di rivolgersi al suo Patronato per verificare le sue condizioni reddituali e della sua famiglia e farsi rilasciare la certificazione ISEE che le consentirà di richiedere l’esenzione.
Le auguro di potersi curare e di guarire cordialmente Av. L. Bellanti
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