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Venerdì, 07 Luglio 2017 00:27

Alienazione parentale, che cos'è, come nasce

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                                         ALIENAZIONE PARENTALE

 

Che cos’è

L’alienazione genitoriale è un disturbo che insorge quasi sempre nel contesto delle controversie per la custodia dei figli.

 

Come nasce

L’alienazione è data da una “programmazione” dei figli da parte di un genitore patologico (genitore alienante) che produce una sorta di lavaggio del cervello, in grado di far perdere ai figli il controllo con la realtà degli affetti fino ad esibire astio, disprezzo ingiustificato e continuo verso l’altro genitore (genitore alienato).

 

Come valutare la capacità genitoriale

In questi vissuti il più delle volte il giudice o l’avvocato di una delle parti richiede una consulenza tecnica per valutare l’idoneità della capacità genitoriale dei genitori in questione.

 

L’esperienza del consulente

Il genitore alienante, durante questa operazione, mette in atto le proprie abilità manipolatorie proiettando una realtà in cui il genitore alienato appare come colui che ha prodotto violenza domestica.

Da qui si innescano meccanismi di valutazione rispetto ai quali i test ancora usati non riescono a dare una corretta valutazione: ancor oggi non abbiamo strumenti che possano sventare efficacemente questi giochi.

Nell’ambito forense si usano ancora test di cui in America da tempo non si fa più uso, per dare spazio ad una diagnostica meno proiettiva ma più scientifica; ci si è resi conto infatti che con i test di prima generazione (proiettivi) il soggetto patologico aveva una scappatoia, rappresentata dal fatto che la patologia era dovuta a vissuti vessatori prodotti all’interno della relazione.

Il soggetto alienato il più delle volte appare soggetto sano, ma con un comportamento aggressivo e, quindi, colpevole.

Ancor oggi, con questo carosello, il genitore alienante esce vincitore continuando a poter fare i propri giochi.

 

Cosa fare

Come arrivare ad operare per una corretta salvaguardia delle parti? Abbandonare la vecchia diagnostica al fine di accedere ad una realtà basata su un maggior rigore scientifico rispetto a quello usato fino ad oggi.

 

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Contatta la Dottoressa Maria Bernabeo: 3345653199

Letto 2235 volte Ultima modifica il Domenica, 05 Novembre 2017 19:10
Maria Bernabeo

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La Dott. Maria Bernabeo si è laureata in psicologia nel marzo 1979; è abilitata in psicoterapia Junghiana dal marzo 1990.

Dal 1979 al 1987 ha collaborato presso l’istituto Leonarda Vaccari in qualità di volontaria, seguendo bambini con disturbi psicofisici.

Dal 1987 al 1995 ha collaborato con qualifica di frequentatore scientifico presso la VI Clinica Psichiatrica dell’Università di Roma la Sapienza.

Dal 1995 ad oggi esercita presso il proprio studio: terapia individuale, di coppia, familiare, consulente Tecnico di parte presso il tribunale di Roma; inoltre è Mediatore Familiare.

Dal 1998 collabora con varie associazioni di genitori separati; attraverso questa collaborazione ha studiato ed approfondito alcune tematiche del diritto di famiglia: PAS (alienazione genitoriale) false denunce di violenza domestica e di abuso, denunce di stalking, mobbing genitoriale.

Presidente dal 2005 dell’Associazione Help Family, attraverso la quale promuove progetti nella scuola (prevenzione al bullismo, sportelli ascolto, tutela dei rapporti minore–genitore).

Per contattare la Dottoressa Maria Bernabeo: 334 565 3199.

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