Giovedì, 09 Settembre 2021 15:50

Divieto detenzione armi e querela in famiglia per minaccia

Scritto da

Una singola querela per minaccia da parte di un familiare, che non viene approfondita con l’istruttoria amministrativa, non può essere utilizzata per emettere un divieto di detenzione armi a carico di chi viene denunciato.

 

 

 

Il Questore ti revoca la licenza di porto di fucile per uso caccia e il Prefetto ti notifica un divieto di detenzione armi.

 

Dicono che, a tuo carico, c’è una querela per minaccia che crea qualche problemino.

 

Tu, al contrario, dici che questa querela è rimasta così: cioè una pura e semplice querela non seguita da indagini specifiche tendenti a verificare se c’è stato veramente il reato denunziato.

 

Per altro: in sede penale hai avuto l’archiviazione da parte del Giudice di Pace e in sede amministrativa non si è saputo più niente dalla Prefettura.

 

Quindi, chi ha ragione? Tu o il Prefetto?

 

Il divieto irrogato dal Prefetto è legittimo o no?

 

Ebbene: hai ragione tu e ti dico anche perché il divieto di detenzione va annullato.

 

I tribunali italiani ti danno ragione in casi come questo in quanto, mentre da una parte sono per forza tenuti a sottolineare la famosa discrezionalità che, in ogni caso, è nelle mani del Ministero dell’Interno, dall’altra notano che sulle querele congegnate nel modo sopra spiegato manca proprio l’istruttoria successiva, oltre che una valida motivazione nel divieto di detenzione.

 

Dunque: se manca l’istruttoria dopo la querela, come si fa ad emettere un divieto di detenzione armi? Su quali presupposti?

 

Non ci si può basare, evidentemente, sulle sole parole di chi presenta la denuncia, perché la querela potrebbe essere fasulla, come del resto spesso accade.

 

Ecco perché in queste circostanze ti conviene partecipare attivamente al procedimento amministrativo che viene avviato dal Prefetto e presentare poi il ricorso al Tar, chiedendo ed ottenendo l’annullamento del divieto che andrai ad impugnare [1].

 

In definitiva: ti devi muovere bene e per tempo con l’avvocato giusto che tratta la materia quotidianamente e che, in sostanza, può assicurarti una prestazione ad alto contenuto tecnico.

 

 

 

[1] Tar per la Toscana Sezione Seconda, sentenza n. 966 del 24.06.2021.

 

 

 

Chiedi consulenza legale

Contatta l’Avv. Francesco Pandolfi

3286090590

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Letto 2785 volte Ultima modifica il Giovedì, 09 Settembre 2021 15:52
Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani

Francesco Pandolfi

 whatsapp  WhatsApp
 skype  Skype
linkedin Linkedin
   

 

Francesco Pandolfi AVVOCATO

Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.

Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.

E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".

La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".

Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.

I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.

Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.

 

 

Alessandro Mariani Avvocato

data di nascita: 08/04/1972

 

Principali mansioni e responsabilità: 
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.

 

 

www.miaconsulenza.it

Informazioni e recapiti

  • Indirizzo
    Via Giacomo Matteotti, 147
  • Città
    Priverno (LT)
  • Provincia
    Latina
  • CAP
    04015
  • Nazione
    Italy
  • Telefono
    +39.0773487345
  • Mobile
    +39.3292767858

Lascia un commento

Ogni commento verrà pubblicato una volta approvato il contenuto.
Potrebbe quindi trascorrere qualche ora prima di essere visualizzato in questa pagina.