Lunedì, 11 Ottobre 2021 16:39

Fucile uso caccia, non rinnovano il permesso: che fare?

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Il Ministero dell’Interno non può negarti, a suo piacimento, il rinnovo del permesso di porto di fucile ad uso caccia.

 

 

 

Si sa: il Questore per Legge è dotato di un’ampia discrezionalità in questa materia.

 

Questo non significa però che, sui rinnovi, può fare sempre il bello e cattivo tempo, come vuole lui.

 

Ora, mettiamo il caso che ti è stato negato il rinnovo del permesso di porto fucile per uso caccia e vieni a sapere che il motivo è che tuo figlio, convivente, è stato controllato in alcune occasioni assieme a ragazzi che hanno pregiudizi penali.

 

Questo comporterebbe, secondo il Questore, il venir meno del requisito della buona condotta, per te e tuo figlio.

 

Tu, però, non sei d’accordo con questa valutazione e vuoi reagire fermamente al decreto del Questore.

 

Come puoi fare, allora, per uscire da questo problema?

 

Beh: puoi farlo attraverso un ricorso.

 

Questo è il percorso che posso consigliarti.

 

Avviando questo ricorso, sappi che le sentenze in materia di porto d’armi insegnano che la discrezionalità dell’amministrazione deve essere sempre bilanciata da un’istruttoria e da una motivazione circostanziata.

 

Cioè: l’amministrazione non può trarre conclusioni a vanvera.

 

Nel caso particolare qui preso come spunto, le frequentazioni con persone gravate da precedenti di polizia possono sicuramente essere importanti per un giudizio sulla tua affidabilità, a patto però che si tratti di frequentazioni assidue, in grado di incidere veramente sulla tua affidabilità o probabilità di abuso delle armi.

 

Quando invece non c’è alcun elemento per ricavare il carattere assiduo e stabile della frequentazione con i pregiudicati, allora il Questore non potrà mai dire che tu sei inaffidabile.

 

Pensa al caso dove nel provvedimento dell’Autorità non vengono indicate le generalità dei pregiudicati; oppure non è specificato quali precedenti penali o di polizia abbiano costoro; né si può ricavare un qualsiasi accertamento sulla tua personalità, da cui dedurre un eventuale indice di pericolosità.

 

In definitiva, il caso preso come esempio ci fa capire che quando manca l’istruttoria e la motivazione il decreto questorile è sempre annullabile con il ricorso al Tar.

 

A dircelo è il Tar la per Calabria, Sezione Prima, con la sentenza n. 1010/21 pubblicata in data 17.05.2021.

 

Come sempre dico, per questi ricorsi è bene affidarsi ad avvocati esperti in diritto amministrativo delle armi.

 

Si tratta, infatti, di una materia tecnica che, per forza di cose, richiede una certa dimistichezza da parte del difensore.

 

Se vuoi una mia valutazione del tuo caso, chiamami o scrivimi.

 

 

 

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Letto 1801 volte Ultima modifica il Lunedì, 11 Ottobre 2021 16:43
Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani

Francesco Pandolfi

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Francesco Pandolfi AVVOCATO

Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.

Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.

E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".

La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".

Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.

I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.

Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.

 

 

Alessandro Mariani Avvocato

data di nascita: 08/04/1972

 

Principali mansioni e responsabilità: 
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.

 

 

www.miaconsulenza.it

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