Ciascun componente dell’equipe medica ha l’onere di controllare anche l’operato dei suoi colleghi, nei momenti in cui si svolge un intervento chirurgico. Prevenire i possibili errori degli altri medici.
Responsabilità dei medici: ogni caso è diverso
Il controllo delle cartelle cliniche
Responsabilità dei medici: ogni caso è diverso
Sempre difficile illustrare temi in materia di responsabilità medica, specie quando attengono a fatti e situazioni che richiamano l’agire dei sanitari e dei componenti di un’equipe medica.
Si corre il rischio, infatti, di puntare il dito contro la classe medica a prescindere, senza considerare attentamente ciascun singolo episodio di sospetta malasanità.
Si perché, oggi come oggi, parlare di malasanità e di responsabilità medica è diventata quasi una moda: al contrario io ritengo che si tratti di un ambito assai delicato, dove si impone una scrupolosa analisi dei fatti prima di giungere a conclusioni affrettate che tendono a colpevolizzare i professionisti della cura del paziente.
Sui banchi dei tribunali, è un dato di fatto, arrivano costantemente cause su cause in materia di responsabilità medica.
Non tutte passano il vaglio dei giudici, ma solo quei processi basati su prove più che solide.
La Cassazione civile, ad esempio, si occupa spesso di questa delicata materia ed è molto attenta a selezionare i casi meritevoli di risarcimento.
Ad esempio, in una sua pronuncia recente, la n. 26307 del 17 ottobre 2019, la Sezione 3 civile per arrivare ad appurare la responsabilità del gruppo di medici ha stabilito che, in tema di responsabilità sanitaria, l'obbligo di diligenza che grava su ciascun componente dell'équipe medica concerne non solo le specifiche mansioni a lui affidate, ma anche il controllo sull'operato e sugli errori altrui che siano evidenti e non settoriali.
Il controllo delle cartelle cliniche
In questo modo, rientra ad esempio tra gli obblighi di ogni singolo componente di una équipe chirurgica, sia esso in posizione sovra o sotto ordinata, anche quello di prendere visione, prima dell'operazione, della cartella clinica contenente tutti i dati per verificare la necessità di adottare particolari precauzioni imposte dalla specifica condizione del paziente ed eventualmente segnalare, anche senza particolari formalità, il suo motivato dissenso rispetto alle scelte chirurgiche effettuate e alla scelta stessa di procedere all'operazione.
Solo in questi casi egli può esimersi dalla concorrente responsabilità dei membri dell'equipe nell'inadempimento della prestazione sanitaria.
Insomma, come si vede le sfaccettature di queste vicende possono essere tante.
Certo è che l’equipe medica opera per risolvere il problema del paziente: eventuali casi di malasanità devono quindi essere attentamente valutati dai professionisti del settore, prima della presentazione delle domande di risarcimento.
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