La Legge non permette la sospensione del porto d’armi uso caccia senza indicazione del termine finale del provvedimento.
La Questura a un certo punto ti sospende il porto d’armi uso caccia a causa di una tua condanna penale.
La cosa curiosa, però, è che te lo sospende senza informarti sul termine finale di questa sospensione a sorpresa.
Non solo: ti notifica la sospensione nel 2021, che in realtà è stata adottata nel 2019 per un reato di violenza privata del 2017.
Chi ci capisce è bravo con questo Ufficio.
Comunque: ti metti subito al lavoro per presentare il ricorso contro questo strano provvedimento e ti rivolgi al tribunale amministrativo, che ti dà ragione in pieno [1].
In effetti, dicono i giudici, mica la Questura può sospendere a suo piacimento senza specificare il termine di durata della sospensione cautelare.
La sospensione serve infatti solo come intervento urgente e provvisorio per risolvere una situazione di specifica gravità.
Nel tuo caso, invece, niente di tutto questo: il reato è del 2017, la sospensione è del 2019 e la notifica è del 2021.
Insomma: un pastrocchio amministrativo da parte del Questore e una smarcata violazione della Legge 241/90.
In conclusione: secondo il tribunale il provvedimento di sospensione può essere adottato solo per il tempo strettamente necessario e, soprattutto, deve riportare il termine della sospensione stessa.
[1] Tar Toscana Sez. Seconda, sentenza n. 17/22 pubblicata il 14.01.2022.
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Mi hanno sospeso il porto d’armi a tempo indefinito: come è possibile?
Scritto da Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani
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Francesco Pandolfi AVVOCATO
Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.
Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.
E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".
La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".
Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.
I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.
Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.
Alessandro Mariani Avvocato
data di nascita: 08/04/1972
Principali mansioni e responsabilità:
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.
www.miaconsulenza.it
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