Domenica, 30 Settembre 2018 19:14

Incidente di caccia e prevenzione

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Incidente di caccia e prevenzione

30.09.2018  La cronaca ci segnala un incidente di caccia mortale nei boschi di Apricale, nell’entroterra tra Sanremo e Bordighera: un giovane diciannovenne, Nathan Labolani, è stato colpito all’addome da una fucilata esplosa da un cinghialista ed ha perso la vita. I Carabinieri indagano.  Il cordoglio va alla famiglia del giovane escursionista.

Incidente di caccia e prevenzione: diverse correnti di pensiero

La perdita di una vita umana è certamente un fatto grave che non può e non deve passare inosservato: occorre accertare le responsabilità portando a processo il (o i) responsabili del fatto.

Su questo non si discute.

Discorso diverso è quello della critica a senso unico, demolitiva e non costruttiva sulla ragione stessa della caccia in Italia.

Lo sappiamo: i movimenti anti-caccia sono in fibrillazione e si scagliano pubblicamente contro di essa.

Dicono che per il nostro Paese la caccia è inutile; qualcuno vuole confinarla o eliminarla del tutto, con un’apposita manovra legislativa che modifichi l’attuale impianto.

In politica assistiamo ormai tutti i giorni a proteste di questo tipo da parte di alcune aree: le parole dell’On. Brambilla penso siano note a tutti.

Ma sappiamo tutti che la caccia è soggetta ad una precisa regolamentazione per Legge ed è, per questo, un’attività del tutto lecita.

Illecito appare, invece, il grave sinistro, ragion per cui il responsabile affronterà un processo per l’ipotesi di omicidio colposo e sarà chiamato al risarcimento.

Tornando alle circostanze nelle quali, in occasione dell’esercizio della caccia, si verifica purtroppo un sinistro mortale, c’è sicuramente da restare pietrificati per lo sgomento e il dolore: è evidente che nessuno mai vorrebbe trovarsi in una situazione del genere e chi ci si trova (da responsabile) è in una posizione dolorosa e scomoda.

 

Incidente di caccia e prevenzione: la frequenza dei sinistri

I dati in possesso dello studio ci dicono che questi incidenti accadono e anche con una certa frequenza.

Ad esempio, fonti autorevoli riportano più di cento di sinistri gravi per la stagione venatoria 2017/18 in Italia (vittime per armi da caccia).

Avevo avuto modo di segnalare questi dati già in occasione di una precedente pubblicazione.

 

Incidente di caccia e incremento della prevenzione sui sinistri

Su questo punto non verrà detto mai abbastanza.

Occorre puntare decisamente sulla prevenzione, anticipando l’eventuale conseguenza letale di un sinistro come quello capitato oggi a danno del giovane Nathan: formazione, addestramento, controlli, sono solo alcune delle leve possibili da impiegare per fare realmente prevenzione.

Questo al di là dei facili proclami politico-giornalistici anticaccia che, puntualmente, affiorano in un momento, come quello doloroso che tocca la famiglia di questa giovane vittima, che richiederebbe invece silenzio e rispetto.

Avv. Francesco Pandolfi

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Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani

Francesco Pandolfi

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Francesco Pandolfi AVVOCATO

Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.

Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.

E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".

La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".

Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.

I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.

Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.

 

 

Alessandro Mariani Avvocato

data di nascita: 08/04/1972

 

Principali mansioni e responsabilità: 
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.

 

 

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