Giovedì, 03 Giugno 2021 18:54

Aeronautica militare: le istanze di conferimento

Scritto da

Casi in cui la scala gerarchica rifiuta l'inoltro dell’istanza di conferimento del militare con il Capo di Stato Maggiore della Difesa. Cose da sapere.

 

 

 

Partiamo direttamente dal caso pratico, tanto per renderci conto di come funziona la particolare disciplina delle istanze di conferimento, con un focus specifico questa volta sull’Aeronautica Militare.

 

Ovviamente si tratta solo di un esempio, replicabile in altri settori di appartenenza dei dipendenti in divisa.

 

Dunque, abbiamo detto il caso pratico: un Maggiore dell’Aeronautica militare Ruolo Naviganti critica la mancata trasmissione, da parte del Superiore gerarchico, della propria istanza di conferimento con il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, mancata trasmissione motivata sul presupposto che sembrerebbe caratterizzata da un mix di ragioni di carattere personale e motivi di servizio.

 

In sostanza, l’Amministrazione afferma che questa cosa non è ammessa dalla disciplina vigente, individuata nella Direttiva SMA-ORD-020.

 

Cioè non sarebbe consentito il mescolamento delle ragioni personali con quelle di servizio.

 

Ritiene violato l’art. 735, comma 4 del d.P.R. n. 90/2010 a norma del quale “il superiore che … inoltra” la richiesta di conferimento esprime “il proprio motivato parere in merito all’oggetto della richiesta” nella sola ipotesi in cui l’istanza sia determinata da ragioni di servizio (non anche per motivi privati), senza possibilità di ulteriore sindacato circa l’ammissibilità della stessa.

 

Espone, inoltre, che non esisterebbe alcuna disposizione che impedisca di avanzare un’unica istanza di conferimento motivata tanto da ragioni private quanto da ragioni di servizio.

 

Ora, per avere un quadro più ampio della questione, andiamo a vedere cosa ne pensa la magistratura amministrativa.

 

Ebbene, di fronte a questa posizione, il Tar Lazio Sez. Prima Stralcio, con la sentenza n. 6404/2021 pubblicata in data 31.05.2021, afferma quanto segue.

 

In materia di “istanze di conferimento” è previsto che “il militare può chiedere di conferire con i superiori per motivi di servizio o per motivi di carattere privato”.

 

Si tratta di una causale alternativa.

 

Questa è la soluzione per il giudice.

 

In pratica:

- “l’istanza prodotta per motivi privati deve riguardare esclusivamente la trattazione di problematiche attinenti alla sfera personale dell’interessato … e pertanto essa non deve riferirsi ad aspetti connessi al servizio”;

 

- “la richiesta avanzata per motivi di servizio, invece, non può che riguardare questioni efferenti l’attività lavorativa espletata dall’interessato”.

 

Non si possono mescolare ragioni private e di servizio.

 

Ciò si ricava anche dalla differente disciplina procedurale prevista per le due tipologie di istanze che vengono regolate separatamente, con previsione di adempimenti procedimentali diversi.

 

 

 

Hai bisogno di altre informazioni in questa materia?

Contatta i professionisti dello studio:

Avv. Francesco Pandolfi

Avv. Alessandro Mariani

Rag. Comm. Laura Mariani

3286090590

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Letto 3029 volte
Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani

Francesco Pandolfi

 whatsapp  WhatsApp
 skype  Skype
linkedin Linkedin
   

 

Francesco Pandolfi AVVOCATO

Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.

Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.

E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".

La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".

Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.

I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.

Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.

 

 

Alessandro Mariani Avvocato

data di nascita: 08/04/1972

 

Principali mansioni e responsabilità: 
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.

 

 

www.miaconsulenza.it

Informazioni e recapiti

  • Indirizzo
    Via Giacomo Matteotti, 147
  • Città
    Priverno (LT)
  • Provincia
    Latina
  • CAP
    04015
  • Nazione
    Italy
  • Telefono
    +39.0773487345
  • Mobile
    +39.3292767858

Lascia un commento

Ogni commento verrà pubblicato una volta approvato il contenuto.
Potrebbe quindi trascorrere qualche ora prima di essere visualizzato in questa pagina.