Giovedì, 15 Luglio 2021 11:17

Come annullare rapporto informativo militare

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Regole per annullare il rapporto informativo dei militari. I limiti che hanno i giudici nel criticare il rapporto informativo. Come cercare di superare questi limiti nel ricorso per l’annullamento del documento.

 

 

 

Indice

La documentazione caratteristica

Come sindacare il rapporto informativo

Come riuscire ad annullare il rapporto

 

 

 

La documentazione caratteristica

La documentazione caratteristica ha lo scopo di registrare tempestivamente il giudizio personale, diretto ed obiettivo dei superiori sui servizi prestati e sul rendimento fornito dai militari, nei limiti dell’interesse riguardante la valutazione delle attitudini e delle attività nell’ambito fisico, caratteriale, intellettuale, culturale e professionale.

 

Costituisce base essenziale di giudizio per lo sviluppo di carriera ed elemento orientativo per l’impiego razionale del militare.

 

Il documento caratteristico è redatto nel più breve tempo possibile al verificarsi della circostanza che ne ha determinato la formazione.

 

Al militare valutato deve essere fornita tempestiva comunicazione, nei modi previsti, della valutazione caratteristica effettuata nei suoi confronti.

 

I giudizi espressi in ciascun documento caratteristico sono riferiti esclusivamente all’arco temporale contemplato dal documento e, pertanto, non può farsi menzione di fatti e circostanze estranei a tale periodo.

 

Le valutazioni sono autonome ed indipendenti l’una dall’altra, sia relativamente al tempo sia relativamente alle autorità che intervengono nella formazione di uno stesso documento caratteristico.

Altre valutazioni non possono vincolare né la coscienza né la facoltà di giudizio del superiore.

 

Il giudizio caratteristico è espressione diretta del superiore, che trae gli elementi di giudizio dalla conoscenza personale del giudicando, salvo particolari condizioni d’impiego che prevedano l’obbligatoria acquisizione di elementi informativi di supporto.

 

Le valutazioni dei superiori sono ispirate a principi d’obiettività, imparzialità ed alto senso di equità nell’apprezzamento di tutti gli elementi che influiscono sull’attività e sul rendimento del dipendente. La capacità di giudizio costituisce, a sua volta, elemento di valutazione.

 

 

 

Come sindacare il rapporto informativo

Secondo i tribunali amministrativi e, più nello specifico, il Tar Lazio [1], non è possibile sindacare il contenuto dei rapporti informativi dei militari in servizio mediante i consueti canoni dell'eccesso di potere, come accade in relazione ai giudizi tecnico-discrezionali della PA ove è possibile verificare la motivazione alla luce delle regole scientifiche di settore.

 

Qui, invece, si deve invece allegare un contesto di fatto (adeguatamente provato) tale da mettere in dubbio la genuinità del giudizio, dimostrandone l'incoerenza interna o la grave e manifesta irragionevolezza.

 

La cosa da tenere in debito conto è che, in ogni caso, non è permesso al giudice di sostituirsi al valutatore rinnovandone l'apprezzamento.

 

Quindi il magistrato amministrativo non può entrare nel merito dei giudizi.

 

 

 

Come riuscire ad annullare il rapporto

Seguendo il principio sopra indicato, proveniente direttamente dalla voce dei magistrati che si occupano quotidianamente di questa materia, non è semplice arrivare all’annullamento del rapporto informativo.

 

Per riuscire nell’intento ciò che occorre al militare è la prova che il giudizio dato dall’amministrazione militare non è genuino e che, in ultima analisi, appare chiaramente incoerente o non ragionevole.

 

 

 

[1] Tar Lazio Roma Sez. 2 ter, sentenza n. 12498 del 30.10.2019.

 

 

 

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Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani

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Francesco Pandolfi AVVOCATO

Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.

Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.

E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".

La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".

Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.

I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.

Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.

 

 

Alessandro Mariani Avvocato

data di nascita: 08/04/1972

 

Principali mansioni e responsabilità: 
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.

 

 

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