Lunedì, 03 Gennaio 2022 17:38

Non mi rinnovano la licenza uso caccia per impiccio del questore

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La domanda

Mi scusi avvocato: come è possibile che il questore, con l’avvio procedimento per diniego del rinnovo licenza di porto di fucile uso caccia, nella prima comunicazione mi parla di una cosa, e cioè di motivi ostativi perché sarei stato controllato con persone gravate da precedenti penali e di polizia. Poi nel rigetto mi parla di un’altra cosa, nuova rispetto alla prima. Cioè in aggiunta mi dice che mio fratello –che vive insieme a me- ha ricevuto il ritiro della licenza di caccia, ma me lo dice dopo la comunicazione del primo atto. Ma si può fare una cosa del genere? Posso fare ricorso contro questa strana cosa visto che non mi sono potuto difendere anche sulla nuova seconda ed inaspettata contestazione?

 

 

 

La risposta

Si: ci sono i presupposti per il ricorso.

 

La Pubblica Amministrazione non può assolutamente basare il provvedimento che chiude il procedimento su ragioni del tutto nuove rispetto a quelle rappresentate nella comunicazione ex art. 10 bis, l. n. 241 del 1990.

 

Se lo fa (e nel suo caso, da quanto risulta, lo ha fatto) sta violando il suo diritto di effettiva partecipazione al procedimento.

 

Questo fondamentale diritto è la possibilità di presentare osservazioni utili alla determinazione conclusiva dell'ufficio.

 

Il provvedimento negativo dell’amministrazione, infatti, non può che essere motivato con riferimento alle circostanze già sottoposte al contraddittorio, attraverso la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza.    

 

Insomma la Questura non può barare o, comunque, incappare in una svista del genere.

 

 

 

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Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani

Francesco Pandolfi

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Francesco Pandolfi AVVOCATO

Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.

Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.

E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".

La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".

Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.

I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.

Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.

 

 

Alessandro Mariani Avvocato

data di nascita: 08/04/1972

 

Principali mansioni e responsabilità: 
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.

 

 

www.miaconsulenza.it

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