I dipendenti della scuola hanno diritto di vedersi ricostruita la propria carriera scolastica, con ricalcolo dell’anzianità e rideterminazione dell’inquadramento retributivo.
Lo stabilisce la Cassazione.
Indice
Fine della discriminazione tra dipendenti precari e di ruolo
Cosa si può ottenere con la sentenza
Chi può agire in giudizio per far valere i propri diritti?
Quali sono i documenti per fare ricorso?
In data 28.11.2019, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla questione relativa alla ricostruzione di carriera del personale scolastico e, in particolare, alla legittimità della normativa interna contenuta nel d.lgs. 297/94, alla luce del principio comunitario di non discriminazione di cui alla clausola 4 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, allegato alla direttiva 1999/70/CE.
Fine della discriminazione tra dipendenti precari e di ruolo
La Suprema Corte ha censurato la normativa italiana applicata dal Ministero dell’Istruzione per la ricostruzione di carriera dei propri dipendenti, immessi in ruolo dopo diversi anni di precariato, stabilendo che l’anzianità di servizio di quest’ultimi va ricalcolata con gli stessi criteri del dipendente assunto “ab origine” a tempo indeterminato, ponendo definitivamente fine a ogni tipo di discriminazione tra dipendenti precari e dipendenti di ruolo del Ministero dell’Istruzione.
Cosa si può ottenere con la sentenza
La pronuncia della Cassazione consentirà al personale docente e ATA di ottenere importanti benefici sia ai fini economici, vedendosi riconosciute ingenti somme a titolo di arretrati e ottenendo un cospicuo aumento del proprio stipendio, sia ai fini pensionistici di anzianità di carriera maturata.
Chi può agire in giudizio per far valere i propri diritti?
I ricorsi sono destinati al personale docente ATA e DSGA
- di ruolo con una anzianità pre–ruolo superiore a 4 anni che non ha ottenuto l’integrale riconoscimento del servizio pre-ruolo ai fini della ricostruzione di carriera;
- non di ruolo ai fini del recupero dell’intera retribuzione calcolata in base agli aumenti previsti dal CCNL Comparto Scuola.
Quali sono i documenti per fare ricorso?
I documenti necessari per procedere con il ricorso sono:
- Copia di un documento di riconoscimento;
- Procura alle liti;
- Privacy;
- Contratto professionale;
- Copia decreto di ricostruzione di carriera;
- Copia ultimi n. 4 cedolini di stipendio.
Non sono previsti costi di avvio del ricorso.
Il cliente corrisponderà allo studio una quota pari al 10% solo in caso di esito positivo del giudizio, calcolata sulla base del vantaggio economico complessivamente ottenuto.
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