I presupposti applicativi dell’assegnazione temporanea ex art. 42 bis d. lgs. n. 151/01.
Indice
Interesse legittimo del dipendente
Diritto alla tutela dell’unità familiare
Beneficio applicabile anche alle Forze Armate e di Polizia
Assistenza legale specialistica
Come si applica concretamente la disposizione che permette al dipendente (militare / genitore) di essere temporaneamente assegnato ad altra sede?
Ebbene, la norma dispone quanto segue.
il genitore con figli minori fino a tre anni di età dipendente di amministrazioni pubbliche può essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attività lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e destinazione; L'eventuale dissenso deve essere motivato e limitato a casi o esigenze eccezionali (vedi anche: 42 bis d lgs 151 01).
Ora, rispetto ai noti e ripetuti fenomeni di rigetto amministrativo delle istanze di assegnazione presentate dai dipendenti, volta per volta sono intervenuti i Magistrati a risolvere i contrasti.
Tra i tanti tribunali chiamati all’analisi, ultimamente il Tar Bologna si è espresso in senso favorevole al dipendente, con la sentenza n. 207 del 16.03.2020.
Vediamo, in sintesi, i 3 capisaldi dell’utile pronuncia.
Interesse legittimo del dipendente
Il beneficio, per giurisprudenza consolidata, non costituisce un diritto incondizionato del dipendente (sia in regime di diritto pubblico che privato) al ricorrere della particolare condizione familiare, atteso che detta assegnazione temporanea può essere concessa solo in presenza della duplice condizione della sussistenza nella sede di destinazione di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e dell'assenza di esigenze di servizio eccezionali (vedi anche: assegnazione temporanea altra sede);
Diritto alla tutela dell’unità familiare
Fermo restando le esigenze di bilanciamento tra contrapposti interessi, il diritto in questione è pur sempre di rilievo costituzionale in quanto strettamente correlato alla tutela dell'unità familiare quale espressione di un diritto fondamentale della persona umana oltre che della Convenzione EDU come interpretato dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo (vedi anche: assegnazione temporanea 42 bis);
Beneficio applicabile anche alle Forze Armate e di Polizia
Non è esclusa l'applicazione del beneficio anche alle forze armate e di polizia ed il dettato normativo appare chiaro nel richiedere che le esigenze di servizio concretamente ostative debbano presentare le caratteristiche di eccezionalità, non essendo sufficienti generiche esigenze della sede di attuale appartenenza o mere carenze di organico.
Assistenza legale specialistica
Non è sempre facile avere assistenza e consulenza legale in materie così specifiche: tante volte appoggiarsi ad un legale che tratta quotidianamente la materia può fare la differenza.
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