La sentenza
Il reato di guida in stato d’ebbrezza è sufficientemente provato se l’esame alcoolimetrico viene eseguito dopo circa due ore dal fermo della vettura condotta dall’imputato, e lo stesso rimane per tutto detto lasso di tempo sotto il controllo dei militari operanti. Cass. Pen. Sez. Fer., Sent. 4/08/2017, n. 38927
La questione
La Cassazione si è pronunciata sul ricorso avverso una sentenza della Corte d’Appello di Venezia che confermava la sentenza di prima grado in merito alla valutazione dell’effettiva concentrazione di alcool nel sangue al momento della guida del mezzo.
Secondo la motivazione della Corte d’Appello, ritenuta corretta dalla Cassazione, la circostanza che il conducente fermato fosse rimasto sotto il controllo degli agenti in quel lasso di tempo determinava la logica conseguenza che anche in precedenza la concentrazione di alcool era almeno pari, se non superiore, a quella rilevata.
Suggerimento
Si consiglia sempre e comunque di viaggiare sobri, senza confidare nell’eventualità che l’alcool test non venga effettuato nell’immediato, essendo comunque alta la probabilità, se non data la certezza, di rimanere sotto il controllo degli agenti di polizia nell’attesa di effettuare l’esame alcoolimetrico, anche per due ore (come nel caso esaminato).
Per ulteriori informazioni
Avv. Edoardo Di Mauro Foro di Siracusa
Cell. 3334588540
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