Sabato, 04 Luglio 2020 11:12

Separazione coniugale, ripicche, querela ed effetti sulle armi

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La domanda

Buongiorno avv. Volevo sapere che tipo di conseguenza si verifica quando, in corso di separazione coniugale, la coniuge sporge una querela nei confronti del marito titolare di licenza di porto di fucile per uso tiro a volo? Grazie.

 

 

 

L’Avvocato risponde

Per rispondere a questa ricorrente domanda, si può richiamare una sentenza del 2014 del Tar Torino (la n. 1100/14), il cui contenuto è rimasto confermato anche in pronunce successive.

 

In sostanza, dice quel tribunale, che sarebbe illegittimo un eventuale diniego di rinnovo della licenza di porto di fucile per uso tiro a volo, che avesse fondamento sull'avvenuto venir meno del requisito di affidabilità in capo al titolare a seguito della denuncia-querela sporta, nei suoi confronti, dalla coniuge, qualora tale atto fosse il risultato di un contesto di separazione coniugale nel quale, è risaputo, è abbastanza usuale che ciascun coniuge strumentalizzi qualsivoglia episodio a danno dell'altro.

 

Per altro, prosegue quel Tar, il diniego sarebbe ancora più illegittimo nell'ipotesi in cui la querela venisse rimessa e gli addebiti nella stessa contenuti, di per sé ed in astratto oggettivamente gravi, non trovassero alcun riscontro concreto nell'istruttoria condotta dall'Amministrazione, se non le mere affermazioni dell'interessata, magari animata da sentimenti di ripicca nei confronti dell'interessato.

 

In definitiva: non basta la parola della denunciante per sostenere l’ipotesi accusatoria e per produrre effetti pregiudizievoli sul piano amministrativo relativo alla licenza di porto di fucile.

 

 

 

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Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani

Francesco Pandolfi

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Francesco Pandolfi AVVOCATO

Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.

Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.

E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".

La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".

Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.

I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.

Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.

 

 

Alessandro Mariani Avvocato

data di nascita: 08/04/1972

 

Principali mansioni e responsabilità: 
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.

 

 

www.miaconsulenza.it

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