Cos'è per te la felicità?
Ho voluto pubblicare questo post perché racchiude il numero più alto di commenti scritti da membri del gruppo FB Coaching e Counseling Francesco Pandolfi.
Ogni volta che li leggo tutti, mi sento più ricco interiormente.....
Saverio: la tranquillità
Valmida: essere compresa, accettata con pregi e difetti. Essere considerata una persona per bene, amorevole, altruista.
Marcello: la salute
Isolina: per me la felicità va di pari passo con la salute
Fabio: vedere le persone care che stanno bene
Sergio: niente di meno
Anna: bella domanda….esiste? Forse accettare ciò che accade in maniera serena e costruttiva
Sandro: ogni momento sereno passato con i miei figli
Daniela: per me la felicità è raggiungere la serenità nonostante le varie traversie della vita, cosa non semplice…e soprattutto apprezzare i momenti di gioia fino in fondo, cosa altrettanto bella da dire ma che raramente si fa
Roberto: la serenità in famiglia e nel lavoro
Nicolino: tutto
Dany: un bel pda
Andrea: tornare a casa e abbracciare mia figlia
Tito: è quello stato di benessere del popolo al quale dovrebbe provvedere la politica, è un semplice bisogno umano che sarebbe in grado di sostituire il 90% degli articoli della ns costituzione, in quella semplicissima degli US è presente
Alessandro: una parziale e momentanea cessazione della sofferenza
Fernanda: uno stato d’animo, con piena consapevolezza dell’essere e dell’avere la persona sa come essere felice….dipende appunto da come siamo e da come riceviamo ciò che pensiamo della felicità
Serena: avere la pace interiore e la salute mentale e fisica!
Mariaelvira: la felicità è dare senso alla vita, è godere della presenza dei propri cari, amare il proprio lavoro, ringraziare per la salute, aiutare il prossimo anche con un sorriso, ridere insieme anche delle piccole cose che ogni giorno ci angustiano….può essere questo, ma molto altro ancora perché ogni persona ha un concetto di felicità diverso
Daniela: verissimo
Alessandro: la felicità è avere un cromosoma in più
Emma: felicità = serenità
Alessandro: il mio meteo segna sempre sereno/variabile con tendenza al peggioramento
Mirko: un assegno con sei o sette zeri
Marcello: i soldi non danno la felicità, ma fanno tanto comodo
Alessandra: passare le serate con mia moglie, i figli, i nipoti, sono nonno è la cosa più bella per fortuna abitano vicino a me, quindi almeno 4/5 volte a settimana sono felice….
Luigi: la felicità è vedere un branco di lupi che rincorrono un animalista…e fumarmi una sigaretta
Marcello: condivido…….
Alessandro: leggo le mie risposte, leggo le altre risposte. Mi accorgo che ho una vaga idea della felicità. E le risposte degli altri (non offendetevi se vi chiamo altri…siamo tutti un altro di qualcuno) non mi sembrano meno vaghe delle mie. Spesso abbiamo più risposte alla domanda inversa. Cosa non è la felicità per noi? Io a questa domanda avrei un diluivio di risposte…per me la felicità è una pioggerellina leggera.
Luigi: in un giorno di caccia?
Alessandro: se non si pagasse pena sterminerei l’intero genere umano, me compreso. Noi nell’organismo Pianeta Terra abbiamo il ruolo dei virus
Corinna: le persone e i pelosetti che amo….
Alessandro: è una felicità con la data di scadenza. I pelosetti, spesso, vanno sul ponte arcobaleno prima di noi (io ho pelosetti e collaboro ad una colonia) sono felice quando vado alla colonia, ma ci vado con la consapevolezza che qualcuno di loro potrebbe non esserci più, ci vado con la consapevolezza di trovarne qualcuno malato, e li curo. Curare e occuparsi degli altri può darci l’illusione di fare qualcosa che ci rende felici. Ma non dobbiamo dimenticare che la nostra felicità sta dipendendo dall’amore che mettiamo nell’occuparci della sofferenza altrui
Corinna: fa parte anche del mio lavoro….ma non voglio guardare quel lato…vivo il presente e mi prendo tutti gli attimi, proprio perché il futuro è incerto
Rita: la felicità è l’amore che doni
Giuseppe: l’opposto dell’infelicità
Alessandro: alzo le mani
Anna Rita: è l’attesa della…felicità
Chiara: un attimo
Alessandro: un attimo di momentanea e parziale sospensione della sofferenza
Maria Grazia: la felicità è stare con la persona che ami
Germano: sono i momenti della nostra vita pieni di emozioni positive e che rimangono impressi nella nostra memoria. Naturalmente cambiano da persona a persona, il giorno dell’esame di maturità o della laurea, la nascita di un figlio, la vittoria nello sport che pratichiamo, oppure tagliare il traguardo di una gara di resistenza, il giorno del matrimonio o la prima volta e così via. In un parametro di 24 ore i momenti di felicità se siamo fortunati sono una trentina di minuti della nostra vita….tutto il resto fa volume
Manolo: raggiungere il giusto equilibrio tra serenità, gioia e passione, nella professione, in famiglia e con gli amici
Ivana: la felicità, gioire con i miei nipotini, vederli felici e sereni
Alessandro: senti nell’aria c’è già la nostra canzone di amore che sa di felicità, felicità….è mangiare un panino con dentro un bambino felicità con un bicchiere di vino, felicità..è tenersi per mano durante un uragano la felicità….
Alessia: è l’amore delle persone che ti vogliono bene…le mie pelose…. L’entusiasmo fanciullesco di quando ti capita qualcosa di bello ed inaspettato…..
Vittoria: la felicità è vivere sereni e vedere le nostre famiglie e i nostri figli felici….
Marco: credo che sia la ricerca di ciò che ci fa sentire vivi. Che ci dà piena consapevolezza di noi, come siamo veramente liberandoci un po’ dalle catene della quotidianità e del nostro ego. La si può condividere, ma anche no. Siamo davanti allo specchio che non pensiamo alla ruga, al difetto alle bollette etc. Siamo noi che sorridiamo. Può durare un attimo o una vita e le sue cause sono molteplici. Ma una cosa è certa. Eì rara e non è per sempre. Scegliere con chi condividerla è un gesto d’amore. Cosa c’è di più vero del condividere la felicità con qualcuno? E’ come mettergli nelle mani una parte molto preziosa di noi che non è detto che venga ricambiata.
Jessica: è un’illusione
Luca: la felicità è quando mio figlio mi guarda ed esclama….sono felice e subito dopo, vuoi giocare con me? Questa è la mia felicità
Elena: io sono felice quando posso aiutare le persone, quelle persone che non hanno nessuno con cui scambiare una parola, e quando li vedo che mi guardano con lo sguardo perso hai anni passati ma che nonostante tutto riescono a sorridermi. Si ragazzi, la mia felicità è aiutare le persone in difficoltà, persone che stanno peggio di me. E perché no, al mia felicità è anche tutti voi che mi fate compagnia tutti i giorni
Alessandro: la felicità è uno stato interiore. E un modo di interpretare le emozioni. Un esempio facile facile….il lutto…la perdita di una persona amata. Possiamo distruggerci per non averla più, o essere felici per averla avuta. Dipende da noi. La felicità non dipende da fattori esterni. Per lavoro ho frequentato persone che avevano la certezza di morire…ho praticato la sedazione profonda a persone che avevano avuto tutto quello che in vita può rendere felici…e morivano infelici, arrabbiati, prendendosela con tutto e con tutti. Ho praticato la sedazione profonda a persone che avevano avuto una vita grama. Di sacrifici e sofferenze. Questi ultimi erano nella maggior parte persone che mi dicevano di morire felici….Io non so dire quale delle due sia la felicità. Vivere una vita felice e morire infelici o vivere una vita infelice e morire felici. Per me la felicità è vivere una vita felice e felicemente morire
Alessandro: Francesco questo cuore che mi hai messo nel commento che ho scritto me lo conservo come un momento felice
Majda: è un insieme di sensazioni, felicità è volersi bene…è un saluto al giorno e alla notte! Felice di essere qui, delle sensazioni che la vita ci regala a chi è vivo
Nadia: la felicità è interiore e dipende da ciò che siamo. Il 90% della felicità dipende dalla nostra mente….adesso prova a fare questo esperimento. Rispondi a questa domanda: “sei felice?” Chiudi gli occhi, sorridi e fai 12 profondi respiri, inspira ed espira e poi rispondi a quest’altra domanda “sei un pochino più felice?”. E’ uno dei benefici della meditazione a cui non volevo credere e che la scienza mi ha convinto ad approfondire. Ed è una piccola dimostrazione che la felicità è una scelta. E tu puoi sceglierla. Mi viene in mente una frase di Confucio. Non esiste una strada verso la felicità: la felicità è la strada. Buona Serata a Tutti
Mariella: da un po’ di tempo l’obiettivo che mi procura felicità, serenità è collaborare a vari progetti solidali per poi devolvere gli introiti alla ricerca ed altrove…..e come diceva il califfo….tutto il resto è noia…
Evelina: bella domanda! La felicità è desiderare quello che si possiede già!
Alessandro: se ci fa felici quello che prima desideravamo possedere ora non eravamo felici perché prima non lo avevamo….se ci farà felici possedere quello che avremo non siamo felici perché non lo abbiamo ora…messa così la felicità non è desiderare quello che si possiede già, ma accontentarsi
Evelina: chi accontenta gode…poco! Non sempre è così. Potremmo parlare di ambizione, di desiderio e tante altre cose, però perché non sentirsi felici di ciò che si ha, traendone il meglio e migliorandolo secondo le proprie capacità? La felicità assoluta non esiste, è cosa effimera, ma spesso è sinonimo di serenità, appagamento, complicità, semplicità
Alessandro: Evelina, la mia non era una critica al tuo pensiero ma l’interpretazione che ne davo io. Grazie per avermelo fatto capire meglio
Giusy: amare a prescindere
Sergio: felicità è rendersi conto che si ha tutto, soprattutto la salute che ci incazziamo x cagate pazzesche
Cristina: verissimo!
Maria: tu sei felice al momento in cui rispetti te stesso, gli altri e vieni rispettato dalle istituzioni, oramai inesistenti
Alessandro: mah, io sono totalmente in disaccordo con l’equazione salute = felicità. La trisomia 21 chiamata anche Sindrome di Down è a tutti gli effetti considerata e trattata come una patologia. Grandi progressi ha fatto la medicina multidisciplinare per portare i trisomici ad avere capacità/possibilità di studio, di inserimento lavorativo a tutti i livelli. Quando solo due/tre decenni fa era impensabile e venivano trattati come reietti della società. Rimane il fatto che la loro aspettativa di vita continua ad essere sempre tra i 55/65 anni. Molto più bassa dei soggetti cosiddetti “sani” che hanno un’aspettativa di vita prossima agli 80 anni. Ma nessuno può negare che le persone Down sprizzino felicità da tutti i pori. E’ innegabile e, addirittura, invidiabile. La salute non è sinonimo di felicità
Chirstian: La libertà. Non dipendere da nessuno e non avere orari
Elena: la felicità è uno stato mentale…non può venire da nessuno….dipende esclusivamente da te…è svegliarsi ogni mattina consapevoli di essere vivi e di avere a disposizione un altro giorno da vivere al meglio facendo il possibile per renderlo migliore rispetto a ieri…ma migliore per te
Massimiliano: ma quanto è puttana questa felicità…che dura un minuto ma che botta ci da
Carolina: Fare questa domanda caro Francesco è più facile che dare una risposta. Si perché definire cosa è la felicità è troppo impegnativo, in questo momento posso risponderti che la cosa che mi renderebbe felice sarebbe quella di sapere felici e in buona salute i miei cari, si perché la felicità va a braccetto con la serenità e quindi una non può esistere senza l’altra
Valmida: Perdonatemi! Dissento dal binomio felicità – salute, perché allora tanti dovrebbero essere disperati e non lo siamo. Non che non sia importante, ma ho un’idea di felicità che innalza il nostro animo a sfere più alte che sono state vicino a chi soffre, donare un sorriso, offrire a tutti pari opportunità, essere leali, onesti, combattere le ingiustizie, affinché il mondo diventi davvero un’isola felice!
Daniela: La felicità è essere in armonia con sè stessi, cosa molto difficile ma fattibile
Stef: la felicità dura attimi. Aspiro alla serenità, ma per rispondere alla tua domanda, sono felice quando le mie figlie si addormentano appoggiate sulle mie spalle e sento il loro respiro accarezzarmi la pelle; sono felice quanto faccio una passeggiata nel bosco
Lara: un buongiorno fatto col sorriso….un messaggio inaspettato….la parola giusta al momento giusto…un piccolo gesto d’affetto….l’amore delle mie figlie….la fiducia e il rispetto di chi mi ama….
Giovanna: la felicità è rendersi conto che si può vivere con poco! Rendersi conto che non servono armadi pieni di vestiti, accessori e scarpe! Non servono due, tre macchine, non serve spendere centinaia di euro ogni mese per il cibo! Non servono 4-5 orologi o decine di gioielli!! Non servono vacanze costose o crociere! Non servono computer e telefonini costosi! Non servono giocattoli costosi per i bambini! Serve poco per essere felici
Giovanni: che stiano tutti bene di salute ad abbiano un lavoro che sia soddisfacente
Chiara: Secondo me tu hai paura di essere felice Charlie Brown. Non pensi che la felicità ti farebbe bene? Non so….Quali sono gli effetti collaterali?
Massimo: Per me la vera felicità proviene da un senso di appagamento e di pace interiore che si ottiene attraverso l’amore, l’altruismo e grazie all’eliminazione di qualsiasi forma di avidità e di rancore