L'opinione di Concezio Alicandri - Ciufelli
La situazione:
In Italia i porti d’arma da difesa concessi sono solo 19’000, per una popolazione di circa 60 milioni di abitanti, inoltre tendenzialmente non vengono rinnovati neppure i vecchi.
Chi si volesse difendere da un aggressione non può farlo in maniera seria, può chiedere certo aiuto alle forze dell’ordine ma in queste situazioni ogni secondo appare prezioso e nell’immediatezza non vi è praticamente nessuna chance di essere aiutati (oltre questo negli ultimi anni le forze dell’ordine hanno subito dei tagli).
In Italia da qualche anno vi è la possibilità di acquistare presso armerie e non solo gli spray al peperoncino.
Cerchiamo ora di capire se tali mezzi possano essere d’aiuto.
Gli spray in Italia di libero acquisto e libero porto ovvero quelli conformi al D.M.12 Maggio 2011, 103 non sono gli stessi in quanto ad efficacia di quelli ampiamente diffusi nella gran parte dei paesi Europei come Francia, Germania ed extra Europei (USA ad esempio).
Le bombolette in Italia sembrano essere più un palliativo che altro infatti:
Il contenuto di capsicum non può superare il 10%
Il contenuto della bomboletta non può essere sopra i 20 ml
Il getto non può andare oltre il 3 metri, con il rischio in caso di trovarsi controvento di proiettarselo in faccia!(all’estero si arriva a 4/6 metri)
Per non parlare di un’altro strumento less lethal che potrebbe essere utilizzato da difesa (secondo me più come deterrente visivo che altro comunque), lo Stungun o dissuasore elettrico.
Qui ancora peggio che per gli spray al capsicum: in Italia gli Stungun possono essere acquistati solo con porto d’armi e non essere portati fuori dell’abitazione.
All’estero in molti paesi come Francia, Germania, Repubblica Ceca, Russia sono di libera vendita ai maggiorenni.
Le aggressioni avvengono sempre, e a volte non sono neanche tutte riportate dalla stampa.
Le donne sono poi quelle a rischiare di più perché possono essere aggredite non solo a scopo di rapina ma per stupro.
Poter portare con sé un’arma avendone i giusti requisiti si tradurrebbe in un calo di aggressioni, peraltro, la maggior parte senza dover neppure sparare, in quanto la deterrenza di un’arma corta, anche il solo mostrarla può porre fine ad un aggressione senza ferimenti da entrambe le parti.
Quindi riassumendo la situazione italiana in poche righe:
Porti d’arma da difesa sempre meno
Mezzi alternativi seri per difendersi non ci sono.
Però attenzione: ai Prefetti e Magistrati è permesso portare armi senza nessun titolo.
I politici continuano a godere del privilegio delle loro costose e numerose scorte armate.