Lunedì, 01 Marzo 2021 15:23

Armi revoca licenza: lite verbale e scontro fisico sono uguali?

Scritto da
 

 

Revoca della licenza di porto di fucile ad uso venatorio. Casi in cui la denuncia penale è inattendibile. Differenza tra una semplice lite a parole tra il denunciante ed il titolare della licenza e una lite con contatto fisico tra le parti.

 

 

 

Lite verbale e scontro fisico non sono la stessa cosa, specie in materia di diritto amministrativo delle armi: questo va detto subito.

 

Bisogna tenere presente che non compromettono l'affidabilità di una persona tutte quelle condotte che per loro natura, per la loro occasionalità, per la loro distanza nel tempo o per altri giustificati motivi non la intaccano realmente, per cui è necessario che l’eventuale provvedimento dell’amministrazione, ostativo all’uso delle armi, sia basato su una valutazione del comportamento complessivo del soggetto interessato.

 

Pensiamo al caso, per esempio, di infondatezza della notizia di reato.

 

Caso ricorrente, che molto spesso mi trovo ad affrontare in studio è quello della richiesta di archiviazione del P.M., quando alla base della denuncia c’è stata solo una lite verbale tra il denunciante e la persona interessata, senza contatto fisico o minaccia tra gli antagonisti.

 

In questi casi la Questura, prima di adottare il suo provvedimento deve preventivamente vagliare in via autonoma la veridicità dei fatti esposti nella denuncia/querela, scaturita dalla lite, anche tenendo conto dei rapporti fra i medesimi e delle ragioni della lite.

 

Sono circostanze che impongono sempre un approfondimento istruttorio, anche per esempio con la convocazione dell’interessato o dei soggetti indicati come presenti alla lite, al fine di vagliare quanto meno l’attendibilità della querela, ferme rimanendo le valutazioni in sede giudiziaria penale ad opera degli organi competenti.

 

Ripeto: sono casi frequenti. I Giudici, per altro, sempre più spesso si trovano ad esaminare questi fascicoli.

 

Uno tra i tanti casi è quello risolto dal Tar Campania, Sezione Quinta, con la sentenza n. 3641/20 pubblicata in data 24.08.2020: qui il Collegio ha accolto il ricorso della persona che aveva subito la revoca della licenza ed ha annullato il decreto del Questore, condannando il Ministero dell’Interno a pagare il contributo unificato per l’avvenuto deposito del ricorso.

 

 

 

Altre informazioni?

Vuoi una consulenza?

Messaggio: 3286090590

mail: studiopandolfimarianiQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Letto 5375 volte Ultima modifica il Lunedì, 01 Marzo 2021 15:26
Francesco Pandolfi e Alessandro Mariani

Francesco Pandolfi

 whatsapp  WhatsApp
 skype  Skype
linkedin Linkedin
   

 

Francesco Pandolfi AVVOCATO

Lo studio Pandolfi Mariani è stato fondato dall’avvocato Francesco Pandolfi.

Egli inizia la sua attività nel 1995; il 24.06.2010 acquisisce il patrocinio in Corte di Cassazione e Magistrature Superiori. Si è occupato prevalentemente di diritto amministrativo, diritto militare, diritto delle armi, responsabilità medica, diritto delle assicurazioni.

E' autore di numerose pubblicazioni su importanti quotidiani giuridici on line, tra cui Studio Cataldi e Mia Consulenza; nel 2018 ha pubblicato il libro "Diritto delle armi, 20 sentenze utili".

La sua Missione era e continua ad essere con lo studio da lui fondato: "aiutare a risolvere problemi giuridici".

Riteneva che il più grande capitale fosse la risorsa umana e che il più grande investimento, la conoscenza. Ha avuto l'opportunità di servire persone in tutta Italia.

I tratti caratteristici della sua azione erano: tattica, esperienza, perseveranza. coraggio, orientamento verso l'obiettivo.

Tutto questo resta, lo studio da lui fondato continua l’attività con gli avvocati e i collaboratori con i quali ha sempre lavorato nel corso degli anni e ai quali ha trasmesso tutte le sue competenze.

 

 

Alessandro Mariani Avvocato

data di nascita: 08/04/1972

 

Principali mansioni e responsabilità: 
Avvocato
Consulenza legale e redazione atti giudiziari per il recupero del credito (Decreto Ingiuntivo e Costituzione nelle opposizioni);
Attività giudiziale e stragiudiziale con apertura di partita iva ed iscrizione alla casa forense;
Iscrizione nell’Albo degli Avvocati stabiliti di Latina dal 26/4/2012.

 

 

www.miaconsulenza.it

Informazioni e recapiti

  • Indirizzo
    Via Giacomo Matteotti, 147
  • Città
    Priverno (LT)
  • Provincia
    Latina
  • CAP
    04015
  • Nazione
    Italy
  • Telefono
    +39.0773487345
  • Mobile
    +39.3292767858

Lascia un commento

Ogni commento verrà pubblicato una volta approvato il contenuto.
Potrebbe quindi trascorrere qualche ora prima di essere visualizzato in questa pagina.