Regole per annullare il rapporto informativo dei militari. I limiti che hanno i giudici nel criticare il rapporto informativo. Come cercare di superare questi limiti nel ricorso per l’annullamento del documento.
Indice
La documentazione caratteristica
Come sindacare il rapporto informativo
Come riuscire ad annullare il rapporto
La documentazione caratteristica
La documentazione caratteristica ha lo scopo di registrare tempestivamente il giudizio personale, diretto ed obiettivo dei superiori sui servizi prestati e sul rendimento fornito dai militari, nei limiti dell’interesse riguardante la valutazione delle attitudini e delle attività nell’ambito fisico, caratteriale, intellettuale, culturale e professionale.
Costituisce base essenziale di giudizio per lo sviluppo di carriera ed elemento orientativo per l’impiego razionale del militare.
Il documento caratteristico è redatto nel più breve tempo possibile al verificarsi della circostanza che ne ha determinato la formazione.
Al militare valutato deve essere fornita tempestiva comunicazione, nei modi previsti, della valutazione caratteristica effettuata nei suoi confronti.
I giudizi espressi in ciascun documento caratteristico sono riferiti esclusivamente all’arco temporale contemplato dal documento e, pertanto, non può farsi menzione di fatti e circostanze estranei a tale periodo.
Le valutazioni sono autonome ed indipendenti l’una dall’altra, sia relativamente al tempo sia relativamente alle autorità che intervengono nella formazione di uno stesso documento caratteristico.
Altre valutazioni non possono vincolare né la coscienza né la facoltà di giudizio del superiore.
Il giudizio caratteristico è espressione diretta del superiore, che trae gli elementi di giudizio dalla conoscenza personale del giudicando, salvo particolari condizioni d’impiego che prevedano l’obbligatoria acquisizione di elementi informativi di supporto.
Le valutazioni dei superiori sono ispirate a principi d’obiettività, imparzialità ed alto senso di equità nell’apprezzamento di tutti gli elementi che influiscono sull’attività e sul rendimento del dipendente. La capacità di giudizio costituisce, a sua volta, elemento di valutazione.
Come sindacare il rapporto informativo
Secondo i tribunali amministrativi e, più nello specifico, il Tar Lazio [1], non è possibile sindacare il contenuto dei rapporti informativi dei militari in servizio mediante i consueti canoni dell'eccesso di potere, come accade in relazione ai giudizi tecnico-discrezionali della PA ove è possibile verificare la motivazione alla luce delle regole scientifiche di settore.
Qui, invece, si deve invece allegare un contesto di fatto (adeguatamente provato) tale da mettere in dubbio la genuinità del giudizio, dimostrandone l'incoerenza interna o la grave e manifesta irragionevolezza.
La cosa da tenere in debito conto è che, in ogni caso, non è permesso al giudice di sostituirsi al valutatore rinnovandone l'apprezzamento.
Quindi il magistrato amministrativo non può entrare nel merito dei giudizi.
Come riuscire ad annullare il rapporto
Seguendo il principio sopra indicato, proveniente direttamente dalla voce dei magistrati che si occupano quotidianamente di questa materia, non è semplice arrivare all’annullamento del rapporto informativo.
Per riuscire nell’intento ciò che occorre al militare è la prova che il giudizio dato dall’amministrazione militare non è genuino e che, in ultima analisi, appare chiaramente incoerente o non ragionevole.
[1] Tar Lazio Roma Sez. 2 ter, sentenza n. 12498 del 30.10.2019.
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