L’AVVOCATO RISPONDE
VIAGGIO DI NOZZE ROVINATO
LA DOMANDA
Come ottenere il risarcimento del danno, patrimoniale e non, da vacanza rovinata. A noi è successo di tutto. Dopo il matrimonio ci siamo affidati all'agenzia di viaggi per organizzare e prenotare il viaggio di nozze. Abbiamo stipulato il contratto di viaggio che prevedeva il soggiorno a in Cuba per un prezzo di Euro 5.800,00 presso hotel B. Prima della partenza ci comunicano lo spostamento del soggiorno presso un altro hotel, ovvero l'Ib. ma il contratto non era stato modificato con il nome del nuovo hotel, figurando ancora il primo. Non ci veniva comunicata la possibilità di recedere dal contratto e non veniva offerto alcun opuscolo informativo relativo al secondo hotel.
Una volta arrivati in aeroporto, pur avendo richiesto espressamente all'agenzia di voler partire con volo Al., il viaggio prevedeva il volo con un'altra compagnia economica e che erano costretti ad alleggerire il bagaglio per non pagare un sovrapprezzo.
Una volta giunti a Cuba venivamo trasferiti presso l'hotel Ib.La. e il viaggio dall'aeroporto dell'Ha. aveva la durata di due ore; la struttura era semideserta, priva di animazione, di qualsiasi attività organizzata e i gestori dell'hotel parlavano solo spagnolo.
La camera prenotata presentava forti carenze igienico sanitarie nonché letti singoli in luogo di un letto matrimoniale; il pacchetto turistico acquistato non prevedeva il visto di uscita da Cuba; i cibi e le bevande erano di pessima qualità e cagionavano forti problemi gastrointestinali agli attori; avevamo richiesto di voler tornare anticipatamente a casa ma i voli erano solo settimanali; avevamo provveduto ad allertare quotidianamente l'Agenzia Ge. senza avere alcun intervento risolutivo; durante il soggiorno forzato presso l'hotel siamo stati costretti a respirare gli effluvi ed i vapori derivanti dall'utilizzo di disinfestanti e anticrittogamici tossici; le agenzie non hanno fatto niente per risolvere o alleviare i problemi.
Siamo stati costretti al rientro anticipato stressati ed ammalati, ansiosi e nervosi.
Non è servita a niente una diffida che abbiamo inviato. Cosa fare?
LA RISPOSTA
I disagi da voi descritti attengono a carenze della struttura alberghiera in palese difformità rispetto agli standard promessi.
Vi era stato offerto un pacchetto turistico complessivo di hotel extralusso, dotato di tutti i confort ed animazione mentre avete trovato una struttura deserta, priva di intrattenimento e di occasioni di svago e vi è stata fornita una stanza con due letti singoli e che presentava gravi carenze igienico sanitarie.
Si tratta di circostanze che, se di per sé possono anche essere ritenute trascurabili, complessivamente considerate sono idonee a caratterizzare la vacanza, trasformando un viaggio di piacere in una fonte di malessere, tanto più, come detto, se si tratta del viaggio di nozze.
Bisogna dunque agire con una domanda di risarcimento dei danni.
Il pacchetto turistico ha infatti ad oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti "tutto compreso" risultanti dalla combinazione di almeno due tra il trasporto, l'alloggio e i servizi turistici non accessori al trasporto o all'alloggio (visite, escursioni o altri servizi specificamente pattuiti). Ora, in caso di mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni assunte con la vendita del pacchetto turistico, l'organizzatore e il venditore sono tenuti al risarcimento del danno, secondo le rispettive responsabilità, se non provano che il mancato o inesatto adempimento è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a loro non imputabile. L'organizzatore o il venditore che si avvale di altri prestatori di servizi è, comunque, tenuto a risarcire il danno sofferto dal consumatore, salvo il diritto di rivalersi nei loro confronti.
Vuoi una consulenza personalizzata su questo argomento?
Contatta l’Avv. Francesco Pandolfi
3286090590
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.