L’AVVOCATO RISPONDE
Lo studio riceve tutti i giorni richieste di assistenza e diversi quesiti in diritto delle armi.
Eccone uno.
LA DOMANDA
Mio padre dal 19XX acquistò un fucile.
Lo registro, fece il porto darmi.
Da quel momento in poi ha fatto diversi traslochi e, a oggi, lui si è scordato di avere questo fucile.
Io come figlio nel xx avevo solo due anni.
Ora ci è arrivata una lettera dalla PS dove invitava mio padre a rinnovare il porto darmi.
Premesso che ora è anziano e non è mai stato cacciatore: il fucile non sappiamo dove è.
È smarrito da tempo, ma mio padre non ha mai fatto denuncia di smarrimento.
La domanda è adesso cosa si può fare a questo punto?
LA RISPOSTA
La lettera che ha ricevuto penso sia relativa alla diffida a presentare il certificato medico asl (ogni 5 anni) per la detenzione.
Il fatto che non trova l'arma è un problema; deve segnalarlo/denunciarlo all'autorità di PS.
Sui pochi elementi indicati nel quesito, non si vede via di uscita.
La custodia delle armi si basa proprio sulla diligenza: evitare che terzi ne entrino in possesso.
L'autorità di PS é obbligata ad esercitare la denuncia alla Procura.
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